SRUTTURA DELLA RELAZIONE
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Best practices
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Common mistakes
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Avere chiari fin dall'inizio gli scopi.
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Non riconoscere i valori e gli assunti impliciti della azienda o organizzazione.
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Inquadrare la scelta di outsourcing come "far leva".
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Lasciare che l'outsourcing sia percepito come "abdicare".
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Impostare con il fornitore una relazione "win-win".
Essere aperto con il fornitore.
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Lasciare che il fornitore collabori nel re-ingegnerizzare il processo, se
così deve essere.
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Dare processi inefficienti in outsourcing "così come sono".
Dare in outsourcing "ciò che è" invece di "ciò
che dovrebbe essere".
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Definire gli obiettivi in termini di risultati attesi.
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Prescrivere il modo di eseguire i servizi, non i risultati.
Micro-gestire il fornitore.
Identificarsi con il processo.
Far gestire la relazione al precedente responsabile interno della funzione se questi non
comprende ed accetta il cambiamento culturale.
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Definire nel merito i livelli di servizio.
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Redigere contratti nebulosi con molte sovrapposizioni e potenziali conflitti.
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Definire in anticipo la scorecard per la misura dei risultati.
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Prevedere valutazioni solo qualitative.
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Cercare e cogliere tutte le opportunità per mitigare il rischio.
Sperimentare con un progetto pilota.
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Valutare il contratto senza l'uso di benchmark.
Fare eccessivo affidamento su benchmark medi di settore.
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Identificare dall'inizio una strategia di uscita da usare nel caso la relazione
non funzioni.
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Lasciare nel dubbio come dovrebbero essere distribuiti
i costi di uscita tra i due partner.
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Pianificare per il lungo periodo ma impegnarsi contrattualmente per periodi
brevi.
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