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PERCHE' |
Per usare le parole di uno studioso del fenomeno "le aziende
iniziano per il costo, continuano per la qualità, e infine
realizzano che guadagnano molto in libertà e possibilità
di iniziativa."
Molte attività impiegatizie hanno un alto contenuto di lavoro.
Si tratta di attività in cui l'essere umano deve intervenire
nel processo ed usare le proprie capacità decisionali -interpretare,
convalidare, tradurre, leggere tra le righe, trasformare, eccetera. Nel
passato sono stati compiuti molti sforzi per ridurre questi costi
attraverso la automazione, ma con scarsi risultati. Il computer,
infatti, si è dimostrato uno strumento ottimo per gestire
grossi volumi di dati ed eseguire istruzioni, ma non idoneo per
prendere decisioni: quando si tratta di giudicare nulla riesce a
sostituire l'uomo -non per ora, almeno.
L'outsourcing internazionale
si sta rapidamente imponendo come alternativa alla automazione di
queste attività di ufficio -una alternativa che funziona,
è affidabile, e non richiede eccessivi investimenti.
Se il risparmio è la ragione iniziale della scelta, l'esperienza
degli "early adopter" (i "pionieri") ha mostrato
che i benefici maggiori arrivano spesso in un secondo momento, e
sono legati non alla riduzione dei costi ma piuttosto alla creazione
di valore. Qualità del servizio, rispondenza alle esigenze,
velocità di esecuzione, flessibilità ai carichi di
lavoro, miglioramenti nei processi: tutti questi sono risultati
osservati in rapporti di outsourcing internazionale correttamente
impostati e gestiti -risultati che si sono tradotti in forti vantaggi
competitivi per le aziende clienti.
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