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PROBLEMI |
L'outsourcing internazionale è una tecnica recente, e quindi
le prove e gli assestamenti sono inevitabili,
soprattutto per i servizi più innovativi.
Le due preoccupazioni più frequenti nella valutazione di merito
sono capacità ed affidabilità del fornitore (nessuno vuole rischiare
di diventare dipendente da un fornitore che domani potrebbe cambiare
priorità o non più esserci), e timore
di divulgare informazioni proprietarie e know-how
ad un concorrente, odierno o potenziale.
Un'altra preoccupazione, meno frequente, è
il dubbio che il fornitore estero possa non garantire adeguati standard
economici e normativi ai propri dipendenti, e che ciò possa danneggiare
la reputazione del cliente.
In fase di esecuzione il problema più frequentemente citato
è la differenza culturale (e, per l'Europa
continentale, linguistica) tra cliente e fornitore.
Altri problemi sono l'adattamento delle procedure alla nuova
organizzazione ed il reimpiego del personale interno.
Tutti questi timori vanno presi sul serio, ma non sono nuovi.
Essi mettono a fuoco una necessità
spesso non adeguatamente considerata,
e cioè che per riuscire
un rapporto di outsourcing internazionale deve essere accuratamente progettato
e attivamente gestito.
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