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UN PO' DI STORIA |
Il primo contratto documentato di outsourcing internazionale risale
al 1974, e fu stipulato tra la società americana Burroughs e l'indiana
Tata Consulting Services (TCS). In tale contratto TCS produceva software
in cambio di hardware. L'esperienza fu positiva, tanto che nel 1978 fu
creata una società mista dedicata, la Tata Burroughs Ltd.
L'outsourcing internazionale crebbe rapidamente negli anni'80,
ma continuò a rimanere sinonimo di sviluppo software. Solo all'inizio
degli anni '90 cominciò ad affacciarsi l'idea che le tecniche messe a punto
per lo sviluppo software potevano essere utilizzate per tutta una serie
di attività impiegatizie.
Il primo caso di outsourcing internazionale al di fuori dallo sviluppo software
è generalmente ritenuto essere il centro
per attività di backoffice di GE Capital,
multinazionale di servizi finanziari, realizzato in India nel 1993.
Le prime realizzazioni
furono, nella prima metà degli anni '90, strutture proprietarie
di multinazionali. Queste erano dedicate ad attività di backoffice
"captive" (cioè per la sola casa madre).
Dalla seconda metà degli anni '90 tali strutture furono
affiancate da aziende autonome, spesso avviate da espatriati del
"Paese fornitore" (soprattutto India, ma non solo) ormai stabilmente
residenti
nel "Paese consumatore" (soprattutto USA e UK). Queste
strutture offrivano servizi a qualunque cliente sul libero mercato.
Un'altra importante evoluzione del periodo fu l'estensione dell'offerta
a servizi di frontoffice (p.es. i call center) -cosa che comportava
maggior sofisticazione e quindi richiedeva affinamento dei processi.
Entrambi i tipi di struttura convivono e crescono tuttora. Le nuove
iniziative si stanno moltiplicando e nuovi soggetti, anche molto conosciuti
e rispettati, stanno entrando in scena.
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