Switch to English
  Schematizzando, una azienda o organizzazione italiana può avvicinarsi all’outsourcing internazionale in India di attività di ingegneria con quattro diverse prospettive:
>> esecuzione di attività standardizzate
>> redazione di progetti esecutivi
>> coprogettazione
>> "scarpa nella porta" per il mercato indiano.
Ogni approccio ha proprie modalità di ricerca del fornitore, struttura del contratto, approccio gestionale, e strumenti di supporto.
   
Esecuzione di attività standardizzate
La esecuzione di attività standardizzate è p.es. il passaggio di disegni da cartaceo a CAD, oppure da 2D a 3D. Rientra in questa categoria anche la redazione di cataloghi e manuali elettronici.
Queste attività richiedono al fornitore conoscenze sugli strumenti (il pacchetto CAD) e sugli standard (normative o standard interni del cliente).
Il contratto è di facile impostazione, e i suoi risultati sono facilmente misurabili.
 
Redazione di progetti esecutivi
Nella redazione di progetti esecutivi il fornitore riceve un progetto di massima che va dettagliato (p.es. un assieme di cui vanno definiti i componenti), oppure un progetto già esecutivo, ma del quale occorre integrare alcuni aspetti (p.es. la parte di ingegneria strutturale di un impianto altrimenti già progettato nel dettaglio).
In questi rapporti al fornitore sono richieste, oltre a quelle su strumenti e normative, anche conoscenze "settoriali" di problematiche e procedure. Il contratto è ancora di pura fornitura di servizio, ma vi possono essere complicazioni nella misurazione dei risultati.
 
Coprogettazione
Nella coprogettazione il fornitore viene coinvolto fin dalle prime fasi del progetto ed ha sul progetto stesso una visibilità molto ampia.
In questo tipo di contratto il fornitore interviene in due momenti, a predisporre il progetto di massima, e a predisporre il progetto esecutivo. Il progetto di massima è redatto sulla base di specifiche del cliente, ed è utilizzato dal cliente p.es. per preparare una offerta oppure per analisi interne di investimento. Il progetto di dettaglio è sviluppato in un secondo tempo e solo se p.es. il cliente si è aggiudicato l’appalto.
In questi rapporti il fornitore ha una conoscenza ampiamente completa su prodotto, tecnologia, e procedure del cliente, e il rapporto di outsourcing è di solito inquadrato in schemi di risk-and-revenue-sharing.
 
"Scarpa nella porta" per il mercato indiano
La "scarpa nella porta" è una opzione possibile per aziende che mirano sul medio periodo a stabilire una presenza produttiva in India per il mercato indiano.
I mercati indiano e cinese sono spesso messi sullo stesso piano: la Cina ha alcuni vantaggi (liberalizzazione più avanzata, migliori infrastrutture), l’India ne ha altri (struttura legale più solida, uso dell’inglese). Molte aziende che guardano con attenzione all’India come possibile sbocco commerciale ritengono però ancora prematuro un investimento diretto.
Un approccio "interlocutorio" a questa scelta consiste nell’individuare un partner indiano che per il momento fornisca servizi di engineering alle linee di produzione che in prospettiva potrebbero essere portate in India (con ciò acquisendo –e fornendo- una serie di conoscenze "di base"), e che successivamente possa essere il punto di partenza per una società mista.
 
Approfondimenti sulle attività descritte sono disponibili al sito www.terzoturno.it
 
 
  Outsourcing Internazionale I Progettare Una Relazione I Realizzare Le Promesse I Servizi Di Engineering Dall'India
La Globalizzazione Come Scelta I Come Contattarci